Inizia dai quattro chilometri della celebre cronoscalata egubina la stagione post lockdown del veloce termitano, portacolori della Targa Racing Club nel Campionato Italiano Velocità Montagna
Dopo il periodo legato all’emergenza sanitaria, Ninni Rotolo torna a tempo pieno sulle strade del Campionato Italiano Velocità Montagna, iniziando dal 55° Trofeo Luigi Fagioli con il numero 32 sulle fiancate.
Il forte termitano, vincitore della Classe 1000 nel Campione Italiano Velocità Montagna 2016 e nel Trofeo Italiano Velocità Montagna 2017 e 2018, gareggerà con i colori della Targa Racing Club e della CST Sport sulla fida Osella PA21 1400 curata dal Team Caruso e gommata Avon.
“Il 55° Trofeo Luigi Fagioli segna l’inizio della mia stagione sportiva 2020” – afferma Rotolo – “E’ la mia prima partecipazione sulle strade di Gubbio, gara molto veloce caratterizzata dalla quasi totale assenza di tornanti. Sfrutteremo il sabato di prove per togliere la ruggine e per individuare il miglior setup da sfruttare poi in gara.
Ninni Rotolo
Confidiamo sulla nostra Osella, che è stata ampiamente sviluppata durante questi mesi, per ottenere dei buoni risultati, cercando di acquisire il maggior numero di dati possibili in vista dei futuri impegni di campionato.
Ci tengo a ringraziare i miei partner per avermi dato la possibilità di essere al via dell’Italiano in questa difficile annata.”
Sono 218 i piloti iscritti al 55° Trofeo Luigi Fagioli che si sono dati appuntamento a Gubbio nel weekend del 23 agosto per la seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna aperta anche alle auto storiche. I preparativi dell’evento proseguono senza sosta anche sotto tutti gli altri aspetti ed è in allestimento il percorso di gara lungo La cronoscalata umbra si svolgerà nel rispetto delle normative sportivo-sanitarie richieste dalle autorità e senza la presenza di pubblico, sui 4150 metri che uniscono Gubbio alla località Madonna della Cima, teatro delle prove ufficiali di sabato 22 agosto e delle due salite di gara di domenica 23.
I tifosi potranno seguire la manifestazione da remoto grazie a una diretta tv.